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Gemona | Conoide del Vegliato

 

Il cono di deiezione su cui è sorta la Gemona medioevale, chiuso tra i monti Chiampon e Cuarnan, è di dimensioni eccezionali: l’arco frontale e il raggio che lo costituiscono hanno uno sviluppo rispettivamente di 3,6 e 2 km. Responsabile della formazione di questa enorme massa di detriti (il suo valore stimato è di 3 miliardi di mc) è il Torrente Vegliato, che trasporta durante le piene il materiale proveniente dal disfacimento delle rocce dei versanti rocciosi. L’imponenza dei materiali accumulati è determinata dalla attività di una importante faglia (Linea Barcis-Staro Selo) che, passando per Sella Foredor posta a monte dell’apice del conoide, attraversa in direzione est-ovest tutto il Friuli lungo la fascia prealpina: l’attrito ha prodotto un’intensa fratturazione degli strati accavallando rocce più antiche su quelle recenti. Sulle pareti dei rilievi è facile osservare le superfici di distacco dei detriti.