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Siti storico-archeologici

Buja | Monte di Buja

 

Nell’area denominata “Pidicuel” sono emerse tracce di frequentazione già in epoca preistorica con il recupero di centinaia di utensili in selce, mentre in località “Vals” è stato individuato un castelliere databile all’Età del Bronzo. Scavi archeologici effettuati negli anni Ottanta all’interno dell’attuale Pieve di San Lorenzo hanno accertato una importante presenza romana, con la messa in luce di un articolato complesso produttivo-artigianale a cui, successivamente, si sono sovrapposti ambienti funzionali al culto cristiano.

La chiesa di San Lorenzo, già sede dell’antica pieve arcipretale e nominata per la prima volta in un documento del 792, contiene i resti di un piccolo edificio di culto risalente al VI secolo e una vasca battesimale a immersione, entrambi messi in luce da scavi effettuati dopo il 1976. La caratteristica forse più interessante della chiesetta è la sua torre campanaria a pianta pentagonale, rimaneggiata nel Cinquecento. Intorno alla Pieve si colloca anche una vasta necropoli utilizzata dal VI al IX-X secolo.

A partire dal X secolo si hanno notizie dell’esistenza di un “castellum” che nel Trecento raggiungerà la massima espansione (“castrum cum suis fortiliciis”), occupando tutta l’area del rilievo circondata da un’unica cortina (“murus zironi”) ancora visibile per ampi tratti. Purtroppo dei molti edifici che costituivano l’articolato complesso fortificato poco o nulla è sopravvissuto agli interventi moderni finalizzati alla costruzione di strutture militari.

Nella piazza centrale del borgo si trova il Museo d’Arte della Medaglia e della Città di Buja, il cui percorso espositivo si divide tra testimonianze archeologiche e opere storico-artistiche. La storia del territorio, dai primi insediamenti fino al secolo scorso, viene descritta attraverso reperti archeologici, testimonianze oggettuali, pannelli didattici e filmati. Ne esce il racconto di un’area strategicamente rilevante già in epoca preistorica, in quanto passaggio obbligato per raggiungere la pianura o guadagnare l’Oltralpe. Il Museo ospita anche una sezione riguardante le medaglie d’arte, dedicata inizialmente alle opere di importanti Maestri e Incisori bujesi del Novecento e ora arricchita dai lavori di artisti contemporanei noti in campo nazionale e internazionale.

Poco fuori dal centro abitato di Monte si raggiunge a piedi il Parco della Rimembranza. Qui, circondata da numerosi cipressi, si erge la “Croce luminosa” realizzata alla fine degli anni Cinquanta in memoria dei caduti di tutte le guerre del XX secolo.